L’eolico è prevalentemente un impianto energetico che non viene destinato alle famiglie, genericamente non è per “autoconsumo” e non pensato per un risparmio economico, ed anche non è un investimento pianificato sulla detrazione fiscale, in definitiva l’impianto eolico non viene classificato per lo “scambio sul posto” a meno di non trovarsi nella situazione di aziende agricole. L’eolico è un impianto che viene progettato essenzialmente per motivi speculativi, per poter ottenere la cosiddetta “tariffa onnicomprensiva”: è il prezzo che il G.S.E. paga per tutta l’energia elettrica prodotta ed immessa in rete, al netto di eventuali consumi. Gli impianti eolici possono essere di 2 tipi: per “autoconsumo” se siamo in presenza dello “scambio sul posto”, o per vendita di energetica elettrica (tariffa onnicomprensiva). L’impianto eolico essenzialmente è destinato al guadagno economico, al
fatturato, per essere un investimento redditizio, quasi sempre ha potenza superiore a 20 KWe, ed è dotato di “codice ditta” rilasciato dall’Agenzia delle Dogane. L’attività di vendita di energia corrisponde ad una vera e propria attività commerciale, ad un opificio che produce un bene con relativa tassazione del 31%. I pagamenti dell’energia prodotta avvengono tramite il G.S.E. allo scadere di ogni mese relativamente all’energia prodotta nel mese precedente.