Il 29 e 30 novembre del 2016 si è tenuta la Conferenza Internazionale “Tunisia 2020”, nella capitale Tunisi, che ha avuto come tema centrale la Green Economy. In questa manifestazione hanno partecipato 40 Nazioni dal tutto il Mondo, delegazioni e ambasciate, ospitati dal nuovo Governo di unità nazionale. La Comunità internazionale ha già messo a disposizione ingenti risorse e la possibilità di aumentarle mediante scambi internazionali di cooperazione.
Ogni nazione ha partecipato anche con imprenditori del settore. L’Italia ha avuto la presenza di diverse aziende tra cui la REATEK, quest’ultima è stata riconosciuta dagli operatori come un’azienda rappresentativa della tradizione italiana nel settore energetico destinato agli impianti di “piccola e media taglia”, appunto, quelli incentivati dall’imminente decreto legge della Tunisia.
La REATEK, quindi, durante gli incontri B2B è stata l’azienda italiana più visitata e maggiormente interpellata dalle impresi tunisine.
La REATEK ha già in corso alcune trattative che daranno la nascita di una nuova sede rappresentativa estera.
La Tunisia si è preparata alla Conferenza Internazionale sugli Investimenti Tunisia 2020 che si svolgerà il 29 e 30 novembre nella capitale nel centro convegni Le Palais des Congrès. Secondo l’agenzia stampa tunisina TAP, la conferenza vedrà la partecipazione di 2.500 investitori, di cui 1.200 esteri; 50 saranno i relatori, 40 le delegazioni straniere attese, tra cui Francia, Qatar, Italia, Stati Uniti, Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Giordania, Canada; 140 i progetti presentati di cui 64 nel settore pubblico, con un focus particolare sui progetti legati a infrastrutture, trasporti, ICT, agricoltura ed energie rinnovabili.